(dal latino
convulsio). Contrazione o serie di
contrazioni muscolari involontarie, seguite da rilassamento. Le
c.
possono essere limitate a una zona del corpo o estendersi a tutti i muscoli
volontari. Si distinguono in
c. toniche, quando la contrazione è
prolungata nel tempo e porta all'immobilità totale degli arti colpiti, e
c. cloniche, in cui si ha un rapido succedersi di contrazioni e
rilasciamenti muscolari. Le manifestazioni convulsive più frequenti si
osservano nell'epilessia, nelle malattie infettive con iperpiressia e
acetonemia, nelle intossicazioni.