Comportamento ispirato alle convenzioni sociali. ●
Fis. - Il
c. moderno prese le mosse dalla geometria non-euclidea e dalla
relativizzazione dei concetti dello spazio e del tempo collegati alle indagini
della fisica dell'inizio del secolo. Le obiezioni di Mach e Poincaré
contro l'assolutezza dello spazio, su cui poggiava la fisica newtoniana,
trovarono piena espressione nella teoria della relatività elaborata da A.
Einstein. In questo contesto, secondo i principi del
c., si
affermò l'opinione che il privilegiare una geometria o un determinato
sistema di riferimento spaziale dipendesse unicamente da convenzioni poste in
essere dall'operatore scientifico. Carnap estese il
c. al campo della
logica giungendo alla legittimazione teorica delle logiche non
aristoteliche.