(dal latino
cum: insieme e
substantia:
sostanza). Teol. - Identità di sostanza divina del Padre e del Figlio. Si
tratta di un termine adottato dalla Chiesa nel Concilio di Nicea (325) per
definire la dottrina cattolica contro l'eresia ariana. Successivamente la
teologia approfondì ed elaborò il significato del termine,
precisando le differenze degli attributi delle Persone della Trinità.