Romanzo di George Sand, pubblicato nel 1842-43. L'azione si
svolge a Venezia e in Boemia, nel XVIII sec. Al centro della narrazione è
la vicenda della giovane zingara Consuelo che, dopo aver esordito come cantante
al Teatro dell'Opera di Venezia, è costretta ad allontanarsi per sfuggire
alla gelosia di Anzoletto, suo promesso sposo. Ritiratasi in Boemia come
insegnante di canto presso il castello dei conti di Rudolstadt, Consuelo deve
affrontare la pazzia del conte Alberto che, innamoratosi di lei, la chiede in
moglie. Abbandonata la Boemia, Consuelo viene presentata all'imperatrice Maria
Teresa e assunta al Teatro Imperiale di Vienna. La vicenda si chiude
tragicamente, con il ritorno della protagonista alla vita povera e randagia,
dopo il suo ritorno al castello e la morte del conte Alberto. Il romanzo ebbe un
vasto successo, soprattutto per il gusto dell'analisi psicologica e la forte
sottolineatura dell'elemento amoroso, esaltato contro ogni principio di
convenzione sociale.