Nell'insieme dei suoni articolati di una lingua, ciascuno
dei fonemi che non possono costituire sillaba se non accompagnati da una delle
cinque vocali. Da un punto di vista strettamente fonetico, cioè del
processo di articolazione del suono, le
c. sono i suoni pronunciati con
il canale vocale chiuso o semichiuso, mentre le vocali sono pronunciate con il
canale vocale aperto. Il gruppo delle
c. italiane è molto
più ricco di quello che risulterebbe semplicemente dalle lettere
dell'alfabeto. Esse possono essere soggette a diversi criteri di
classificazione. A seconda del modo di articolazione si distinguono in:
esplosive, laterali, nasali, vibranti, fricative, affricate; a seconda della
durata del suono in semplici o geminate. La distinzione secondo
l'intensità dell'articolazione prevede
c. forti, medie o leni.
Sono dette sonore le
c. che presentano vibrazioni laringee, sorde le
altre. Un ultimo criterio di classificazione si basa sul luogo
dell'articolazione: si hanno in tal caso
c. labiali, dentali, alveolari,
palatali, velari, uvulari, faringali, laringali.