Nell'antica Roma, ufficio del console; durata della carica.
║ In epoca medioevale, magistratura collegiale di governo dei Comuni,
eletta direttamente dall'assemblea dei cittadini e più tardi dai Consigli
maggiori. Il
c. rivestiva potere sia esecutivo che giudiziario. Nel caso
di colonie delle città marinare, venivano eletti i cosiddetti consoli
delle Nazioni (eletti sul luogo o nominati dalla madrepatria), dai quali trasse
origine l'istituzione moderna del
c. ║ Regime politico istituitosi
durante la Rivoluzione francese dopo il colpo di Stato del 18 brumaio (1799). Il
potere esecutivo era esercitato da tre consoli, fra i quali Napoleone assunse la
carica di primo console. L'operato dei tre consoli era coadiuvato da un Senato,
un tribunale e un corpo legislativo. La nomina di Bonaparte a console a vita nel
1802 e a imperatore nel 1804 determinò la fine dell'istituzione. ║
In epoca moderna, ufficio e dignità del console, cioè del
rappresentante di una Nazione straniera; la sua residenza. ● Encicl. - Il
c., così come è venuto configurandosi nell'età
moderna, è una delle più importanti istituzioni internazionali
sorte dalle consuetudini della navigazione. Il nome stesso sembra risalire a una
raccolta di usanze marinare, il
Libre de Consolat de Mar (Libro del
consolato del mare) compilata probabilmente nel XIV sec. a Barcellona. Le
origini dell'istituzione restano però incerte, pur collegandosi
sicuramente all'organizzazione corporativa del Medioevo. In età
tardo-medioevale e rinascimentale, i consoli erano rappresentanti qualificati di
mercanti stranieri che frequentavano un determinato porto. In tale veste avevano
fra l'altro il compito di amministrare la giustizia conformemente al diritto
comune commerciale o marittimo o a quello vigente nella madrepatria. Essi si
trovano già in tutti i grandi porti italiani nei secc. XIV e XV.
Più tardi fecero la loro comparsa anche in Spagna e Francia e nel
Cinquecento in ogni porto o centro del commercio internazionale si trovavano
rappresentanze consolari. Dapprima furono chiamati consoli del mare, poi consoli
commerciali, assumendo infine il nome dei Paesi che rappresentavano, primi fra
tutti i consoli di Francia che figuravano come funzionari del re, in possesso di
lettere credenziali firmate dal sovrano. Vi furono comunque molte
difficoltà da superare prima che si giungesse allo scambio di consoli tra
due Stati, soprattutto per le interferenze delle autorità locali, gelose
della loro autonomia.