Legame di parentela tra persone che hanno un capostipite
comune. La
c. è impedimento al matrimonio. Sembra, in seguito a
numerose osservazioni e in base a documenti storici, che l'unione tra stretti
consanguinei, pur accentuando determinati caratteri, dia luogo a gravi
inconvenienti. È per questo che, in quasi tutto il mondo, è
condannato, o ammesso solo con molte cautele, il matrimonio fra primi cugini e
fra zii e nipoti. Pare che la riproduzione, attraverso l'unione di parenti molto
stretti, sia caratterizzata da diminuzione di vigore e di fecondità,
nonché da accrescimento delle tendenze a certe anomalie. Sembra, infine,
che tal modo di riproduzione faciliti il perpetuarsi delle tare dei progenitori.
Pur tuttavia non tutti gli studiosi accettano queste conclusioni, per cui
giudicano naturali le unioni consanguinee, che furono d'altronde necessariamente
assai numerose all'inizio dell'umanità.