Recipiente a larga bocca, corpo ristretto ad anfora, con la
maggiore larghezza in basso e due manici laterali, di rame battuto e lavorato;
serve per attingere acqua alla fonte e per conservarla in casa; si porta spesso,
in bilico sulla testa, poggiata al cercine. ║ Quantità di liquido
che vi può essere contenuta. ║ Cavità in genere, incavo.
║
C. absidale: catino dell'abside. ║
C. fessa: persona
malandata in salute. • Agr. - Scavo in forma di
bacino che si fa attorno al tronco di un albero per irrigare o altro.
• Geogr. fis. - Cavità della superficie
terrestre chiusa ai lati. • Costr. -
C. di
navigazione: opera idraulica attraverso la quale i natanti possono superare
dislivelli. • Anat. - Nome di alcune formazioni;
c. del padiglione auricolare, c. nasali. ║ Nel cavallo: incavo
osseo esistente a destra e a sinistra della fronte, al di sopra degli occhi.
• Ind. alim. - Nelle fabbriche di cioccolato:
macchina per la lavorazione delle paste fini. Comprende più vasche
identiche, in ghisa, con fondo di granito sul quale scorre un rullo di granito
appesantito da un cavalletto in ferro che lo guida, comandato da una
puleggia-volano per mezzo di un meccanismo di manovella e biella. La
c.
è riscaldata a vapore, ad acqua calda, a gas o elettricamente. Bocche di
scarico a saracinesca permettono l'uscita della pasta dopo la lavorazione. La
pasta di cacao e zucchero viene introdotta nella
c. e vi subisce, a
caldo, un lento rimescolamento e sfregamento, nel corso del quale acquista una
perfetta omogeneità.