Che appartiene, che si riferisce a tutti; a cui tutti hanno
diritto, in cui tutti hanno parte. ║ Che è proprio della
maggioranza delle persone; generale, pubblico. ║ Di ciò che
appartiene o si riferisce contemporaneamente a due o più persone o cose.
║ Che si fa insieme. ║ Preso all'unanimità, formulato in
pieno accordo con tutti gli altri. ║ Che si incontra frequentemente,
diffuso, abbondante. ║ Per estens. - Ordinario, normale, solito. ║
Modesto, banale. ║ La maggior parte; la comunità. ║
Ciò che è banale, mediocre, consueto. ║
Anno c.: anno
di 365 giorni, in contrapposizione all'anno bisestile di 366 giorni.
• Gramm. -
Nome c.: in opposizione a
nome proprio, ogni nome che indica un essere o un oggetto di un'intera
categoria o specie, o un'idea astratta. ║
Genere c.: genere di
sostantivi che hanno un'unica forma per il maschile e per il femminile.
• Biol. - Delle specie o varietà
più diffuse, più conosciute. •
Filos. -
Nozioni c.: nella logica, secondo gli stoici, concetti ricavati
da sensazioni ripetute; per Cartesio, verità di origine trascendente
insite nel nostro pensiero. • Ling. - Della
condizione di una lingua prima della sua differenziazione in lingua derivata o
in dialetti. ║ Di una lingua con caratteristiche unitarie, adottata da
gruppi che precedentemente usavano dialetti diversi.
• Mat. -
Misura c.: grandezza che si
trova contenuta in un numero intero di volte in due o più quantità
date. • Lit. - Ufficio che serve per più
santi della stessa categoria. • Mar. - Nella
marina militare:
c. di seconda classe, marinaio non graduato,
corrispondente al soldato dell'esercito. ║
C. di prima classe:
marinaio graduato.