Fis. - Proprietà dei corpi di diminuire di volume
quando siano sottoposti a forze esterne atte a determinare tale effetto. La
c., molto forte nei gas, è viceversa molto piccola nei solidi e
liquidi. Si distinguono una
c. isotermica e una
c. adiabatica, a
seconda che durante l'esperienza si mantenga costante la temperatura del corpo o
si provveda a evitare scambi di calore con l'esterno. Per i solidi, il
coefficiente di c. isotermica può essere determinato mediante un
aumento unitario della pressione. Nei solidi isotropi una pressione uniforme
muta il volume ma lascia immutata la forma del corpo. Il comportamento dei
liquidi è in tutto analogo a quello dei solidi isotropi. Per i gas reali
le variazioni isotermiche di volume sono regolate dalla legge di Boyle.
• Aer. - Alla
c. dell'aria vanno
attribuiti i fatti caratteristici delle alte velocità subsoniche, delle
transoniche e supersoniche, cioè delle velocità che implicano
notevoli variazioni di pressione. • Geol. -
Modulo di c. di un terreno: rapporto tra la pressione normale cui
è sottoposto uno strato di terreno e il cedimento unitario che lo strato
subisce.