Che è composto di più parti; che si compone di
diversi elementi. ║ Che si deve considerare sotto diversi aspetti. ║
Complicato, difficile. • Gramm. -
Proposizioni c.: quelle che, oltre agli elementi fondamentali, hanno
anche complementi indiretti. • Chim. -
Sale
c.: composto formato, dallo ione CN- o da metalli capaci di legare attorno a
sé altri ioni o molecole, elettricamente neutre.
• Dir. -
Atto c.: costituito da
più volontà convergenti all'identico fine, aventi il medesimo
contenuto e operante i suoi effetti solo per uno degli autori della
dichiarazione complessa o per un terzo. ║
Obbligazione c.: si ha
quando una prestazione è collegata insieme da un nesso che, riducendola
ad unità inscindibile, fa sì che l'obbligazione non possa dirsi
adempiuta se non quando sia soddisfatta. • Mat.
-
Numeri c.: si dicono
c. i numeri del tipo
a +
ib.
Possiamo dire che un numero
c. è una coppia ordinata di numeri
reali (
a, b) di cui il primo numero è detto parte reale e il
secondo coefficiente dell'immaginarlo;
i è detta unità
immaginaria. Tale unità, che costituisce la base nei numeri
c.,
è un simbolo a cui si conviene di attribuire la proprietà di avere
per quadrato -1. Conseguentemente il predetto numero
c. assume la forma
analitica
a +
ib =
ib +
a. Il campo costituito dai
numeri
a +
ib (qualunque siano i numeri reali
a e
b)
si denomina
campo complesso. Due numeri
c. sono uguali se hanno
uguali sia la parte reale che il coefficiente dell'immaginario; cioè:
a +
bi =
a' +
b'i se
a =
a' e
b
=
b'. Sui numeri
c., al pari dei numeri reali si possono eseguire
le quattro operazioni fondamentali dell'aritmetica. Precisamente, la somma di
due numeri
c. è il numero (generalmente complesso) che ha per
parte reale la somma delle parti reali, e per coefficiente dell'immaginario la
somma dei coefficienti delle parti immaginarie degli addendi: (
a +
ib) + (
c +
id) = (
a +
c) + (
b +
d)
i. Due numeri
c. diconsi
opposti se la loro somma
è 0: essi devono avere opposte le parti reali e opposti i coefficienti
dell'unità immaginaria. Per esempio, l'opposto di
a +
ib
è -
a -
ib. La differenza di due numeri
c. è
la somma del primo con l'opposto del secondo: (
a +
ib) - (
c
+
id) = (
a +
ib) + (-
c -
id) = (
a -
c) + (
b -
d)
i. Il prodotto di due numeri
c.
(
a +
ib) e (
c +
id) è il numero
c.
(
ac -
bd) + (
ad +
bc)
i. Due numeri
c.
si dicono reciproci se il prodotto è uguale a 1. Il numero
c. x +
iy, reciproco di
a +
ib, deve soddisfare. Per definizione,
alla seguente equazione: (
x +
iy) (
a +
ib) = 1.
ovvero
ax +
iay +
ibx -
bx =
ax -
by +
(
ay +
bx)
i = 1. Il quoziente di due numeri
c.
è uguale al prodotto del primo per il reciproco del secondo. Due numeri
c. diconsi
coniugati se hanno uguali le parti reali e opposte
quelle immaginarie. Così
a +
ib e
a -
ib sono
numeri
c. coniugati. • Med. -
C.
primario: quadro clinico-radiologico corrispondente alla prima infezione
tubercolare del polmone.