(o
colùmbidi). Zool. - Famiglia di uccelli
attribuita all'ordine dei Columbiformi. Le numerosissime specie sono distribuite
in tutte le regioni tropicali e temperate della Terra e, prevalentemente,
nell'Australasia. Ricordano come dimensioni e come forme il colombo domestico,
ad eccezione della coda che in molte di esse è lunga e cuneata. Anche le
livree sono assai diverse; alcune sono molto modeste, altre smaglianti di
colori. Il becco è corto e sottile. Tutti i colombi selvatici formano
nidi semplici, costituiti di regola da una piattaforma di sterpi o di rami
sottili che essi costruiscono sugli alberi oppure sulle rupi, sul terreno o
all'interno di campanili, torri o altri edifici. La femmina effettua due o
più covate all'anno deponendo da uno a tre uova. Tra le specie più
belle appartenenti a questa famiglia citiamo: il colombo
piumato (Nuova
Caledonia); il colombo
di Mindoro; il colombo
abissino dalle ali
bianche; il colombo
di Grenada; il colombo
terragnolo di
Palau, ecc. Tra le specie del Vecchio Mondo ricordiamo: il
piccione
selvatico; la
colombella; il
colombaccio; le varie specie di
tortore.