Insieme di strumenti da taglio. ║ Industria che li
fabbrica. ║ Negozio dove sono venduti. •
Ind. - Le qualità più correnti di
c. sono di acciaio di
media durezza, facilmente lavorabile; presentano l'inconveniente di non
conservare a lungo il taglio. Per strumenti chirurgici, rasoi,
c. fine da
tavola e da cucina, si adoperano per lo più acciai perlitici, di maggior
durezza. Sempre più diffuso è l'uso di acciaio inossidabile,
capace di conservare a lungo l'affilatura. Le lame dei coltelli sono ricavate da
barre a sezione rettangolare. Le operazioni di finitura comprendono:
tranciatura, sbavatura del contorno, incisione di marche, trattamento termico,
raddrizzatura, arrotatura, smerigliatura, brunitura, lucidatura a specchio. Il
manico è lavorato a parte e applicato in seguito. La lavorazione delle
forbici, sostanzialmente analoga, comprende: tranciatura, stampatura,
arrotatura, foratura, tempera, rinvenimento, montaggio, nichelatura, affilatura,
finitura. Caratteristiche analoghe presenta la lavorazione dei rasoi e delle
lame dei rasoi a mano; le lame dei rasoi di sicurezza vengono ottenute sia da
piastrine tranciate e temperate, sia da nastro di acciaio non temperato che
subisce poi il trattamento termico e le operazioni meccaniche. ║ La
c. più rinomata internazionalmente è quella di Solingen
(Germania).