Zool. - Luogo dove si allevano colombi e che serve loro di
ricovero. Per ragioni igieniche ogni
c. non dovrebbe ospitare più
di 50 coppie e deve sempre esser posta a levante; meglio collocarla sotto una
tettoia, un porticato o in un abbaino. In ogni caso dev'essere sopraelevata e
sostenuta da piantane di ferro sulle quali viene spalmato il vischio (o altra
sostanza attaccaticcia) destinato a impedire agli insetti (formiche,
soprattutto) di raggiungere la
c. stessa. Di norma si usano cassette di
legno della capacità proporzionale alla taglia dei soggetti allevati, in
media 50 cm
3 per coppia, con una lunghezza di 70 cm e altezza e
larghezza variante da 35 a 50 cm. La tavoletta che costituisce il pavimento deve
sporgere di almeno 25 cm ed è bene che sia dotata di un parapetto per
impedire ai piccoli di cadere. Ogni cassetta viene suddivisa in due scomparti
(due nidi) in uno dei quali la femmina alleva i piccoli già nati mentre
l'altro servirà per una nuova deposizione di uova. Le porticine di
accesso devono aver un'apertura di almeno 15 cm. Le cassette singole devono
essere costruite in modo da poter essere affiancate o sovrapposte le une alle
altre e in numero sufficiente da poter ospitare le varie coppie. Nei parchi o
nei giardini le
c. possono essere totalmente recintate con rete
metallica, lasciando un ampio spazio disponibile che consenta ai colombi di
volare e di muoversi sul terreno. Per affezionare, in ogni caso, questi uccelli
alla
c. è sufficiente appendere all'interno di essa cibi
appetitosi (veccia, saraceno, canapucci, ecc.) o una coda di baccalà
salato (i colombi sono ghiotti di sale).