Soluzione di fulmicotone in un miscuglio di etere e di
alcool, che spalmata sopra una superficie vi forma una pellicola aderente,
protettiva e impermeabile. Molto usata in chimica come sostanza filtrante o come
supporto dei preparati da esaminare al microscopio, in fotografia per preparare
le lastre. Trattato con canfora, dà la celluloide. Il
c., quando
viene applicato sulla pelle, evapora rapidamente lasciando una sottile pellicola
perfettamente aderente e raggrinzita. Si applicava in passato sulle ferite, allo
scopo di difenderle dalla polvere e dal sudiciume. Il
c. si conserva in
bottigliette colorate a tappo ermetico, in luogo asciutto e lontano da qualsiasi
fuoco acceso, data la sua facile infiammabilità.