Nell'uomo e in altri vertebrati, parte del corpo compresa
tra il tronco e la testa. ║ Per estens. - Parte affusolata e ristretta di
alcune formazioni anatomiche (femore, utero, piede, ecc.), o di alcuni
recipienti. • Bot. - Parte più o meno
assottigliata di un organo e particolarmente quella dell'archegonio.
• Mar. - Giro completo di un cavo o di una
catena attorno a un oggetto. Nella manovra navale, una vela è a
c.
quando riceve il vento dalla parte di prora, in modo che l'imbarcazione ne
risulti frenata. • Anat. - Il
c.
può essere distinto in due regioni: una posteriore (detta anche
nuca) e una anteriore, che contiene, lungo la sua linea mediana, il
condotto aerifero (laringe e trachea) e quello alimentare (parte cervicale
dell'esofago). L'impalcatura scheletrica del
c. è formata da sette
vertebre cervicali e dall'osso ioide, su cui si innestano numerosi muscoli
(trapezio, scaleni, sottoioidei, sternocleidomastoideo). Nella donna è
presente anche un abbondante tessuto adiposo. Nel
c. è contenuta
inoltre la ghiandola tiroide e vi passano grandi vasi sanguiferi (arterie
carotidi, vene giugulari) e linfatici (dotto toracico). All'innervamento
provvedono nervi importanti, come il vago e l'ipoglosso.
• Patol. - Le malformazioni congenite del
c. comprendono le cisti e le fistole, il gozzo, il torcicollo, le cisti
sierose o linfangiomi cistici, anomalie della colonna vetebrale, e tumori. Il
c. può essere sede di pericolosi aneurismi
(V.), che si formano nella carotide e nei suoi
rami di biforcazione, oppure nella succlavia o nella giugulare. Il trattamento
di queste affezioni è essenzialmente chirurgico. Le infiammazioni sono
piuttosto frequenti nel
c. e possono manifestarsi sia in forma acuta sia
cronica. Le flogosi acute sono costituite da adeniti e adenoflemmoni. Fra le
malattie infettive e parassitarie del
c. ricorrono l'attinomicosi e la
cisti da echinococco.