Med. - Infiammazione della colecisti, che può essere
primaria - determinata da infezione batterica o da calcolosi - o secondaria ad
altre patologie (tifo, ulcera gastrica o duodenale, ecc.). Può
manifestarsi in forma catarrale, mucopurulenta o suppurativa. Il paziente accusa
dolore - spontaneo o solo dietro pressione o movimento - in corrispondenza della
colecisti, con irradiazione verso l'epigastrio. Si riscontrano poi febbre,
anoressia, laboriosità di digestione e talora itterizia. All'esame, in
corrispondenza del margine esterno del muscolo retto destro, si riscontra una
zona tumefatta, più grossa di un pugno. Dalla
c. può
derivare peritonite acuta settica, per apertura della colecisti suppurante nel
peritoneo. In altri casi si forma una zona fluttuante, che si apre all'esterno.
La cura della malattia è quasi essenzialmente chirurgica
(
colecistectomia).