Conclusione di uno scritto.
• Dir. - Parte di un atto o contratto con cui si
spiega o modifica il significato delle altre disposizioni o si pone una
condizione. ║
C. provvisionale: è la dichiarazione del
giudice in provvisoria eseguibilità della sentenza ancora soggetta ad
appello. ║
C. oro:
c. a tutela del creditore contro
possibili mutamenti del valore della moneta; infatti si stabilisce che il
pagamento debba essere fatto in oro o in moneta legale ragguagliata all'oro o ad
una moneta straniera. ║
C. penali:
c. con cui si conviene
che, in caso di inadempimento o di ritardo nell'adempimento del contratto, uno
dei contraenti è tenuto a una determinata prestazione.
• Metr. -
C. ritmica: parte finale di una
proposizione o di un periodo dell'antica prosa d'arte. È considerata dal
punto di vista del ritmo dato dalla successione di sillabe lunghe e brevi
variamente unite a formare più metrici. •
Mus. - Nell'
Ars antiqua: composizione elaborata su di un breve melisma
generalmente alleluiatico. ║ Nella polifonia cinquecentesca, parte di
frase pressoché equipollente alla moderna cadenza enucleata in una
formula di conclusione o di sospensione.