Chim. - Derivato dall'aldeide acetica, che si ottiene
facendo agire cloro gassoso sull'alcool assoluto. Usato in medicina come
ipnotico, antinevralgico, ecc.; in varie forme:
bromocloralio (sedativo),
captolo (antisettico),
cloralfenolo (vescicatoio),
cloraliuride (analgesico), ecc. In dosi elevate è
velenoso.