(dal greco
klimaktér: gradino). Proprio del climaterio. Per agli antichi era
c. ogni settimo anno della vita dell'uomo, intendendo che in questo
avveniva un mutamento, terminando un ciclo dell'esistenza e iniziandone un
altro. In particolare, il sessantatreesimo anno si pensava comportasse qualche
pericoloso mutamento. Per estensione, infatti,
c. vuol dire pericoloso,
infausto.