(dal latino
claustrum: luogo chiuso e
fobia:
paura). Paura morbosa di rimanere in luoghi chiusi. Si manifesta, per esempio,
quando chi ne è soggetto si trova in gallerie, ascensori, ecc. È
relativamente diffusa. • Psicol. - In
psicanalisi è stata ricondotta spesso al trauma della nascita;
comportamenti claustrofobici sono anche riscontrabili in forme nevrotiche.