Stats Tweet

Classicismo.

Aderenza d'un artista, d'uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono propri dell'arte e del mondo classico. ║ Indirizzo spirituale e culturale a cui si contrappone il romanticismo e l'insieme degli scrittori e artisti che lo realizzano. ║ Complesso di concetti e di norme ricavati dagli antichi greci e romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d'arte. Il rinascimento italiano propose le opere degli scrittori e artisti latini e greci come modelli da seguire con l'illusione di poter razionalmente determinare i canoni del bello. Gli eruditi e i critici italiani quali Vida, Trissino, Robortello, Patrizi, Scaligero e Speroni, interpretando, spesso troppo sottilmente, la Poetica d'Aristotele, formularono teorie e precetti intorno all'arte e alla letteratura, che si diffusero e s'imposero all'Europa colta. Il razionalismo cartesiano francese, soprattutto per opera di Boileau, sistemò rigorosamente i precetti derivanti dai classici. ║ Per estens. - C. indica la tendenza a fondare l'attività dell'artista sull'esperienza storica dell'arte classica. Nel XVI sec. in Francia, i sostenitori del gusto aulico contro la più schietta arte fiamminga identificano nel c. l'universalità stessa dell'arte e anche la perfetta espressione dei supremi ideali del grande e del sublime. In seguito il razionalismo illuministico fondò sul C. la propria estetica, in antitesi all'arte barocca; in arte, il C. è caratterizzato dalla calcolata armonia delle proporzioni e dal predominio del disegno sul colore.