(dal greco
kirrós: giallo). Med. - Termine
generico col quale si indicano tutti i processi anatomopatologici nei quali si
ha ipertrofia del connettivo interstiziale, accompagnata da atrofia
dell'elemento parenchimatoso di organi come fegato, rene, milza, polmone e
cuore. ║
C. epatica: malattia cronica e irreversibile che colpisce
il fegato. È determinata da abuso di alcool, farmaci o da ostruzione
biliare che causano eccessive e progressive alterazioni di carattere
degenerativo del tessuto connettivo con conseguente sclerosi retrattile. La
sintomatologia può essere connessa all'insufficienza epatocellulare,
provocando nausea, vomito, ittero, edemi, ecc., o a complicanze. Esistono
parecchie varietà di
c. epatiche, la più frequente delle
quali è la
c. di Morgagni-Laennec.