Scimmie catarrine, dal muso sporgente simile a quello dei
cani, assai diffuse nell'Africa e nell'India. Hanno mascelle e denti fortissimi
e sono temibilissime anche per l'uomo. Vivono, di solito, in schiere numerose,
sulle rocce, ma penetrano anche nei giardini e negli orti, dove distruggono
tutto quello che trovano. Appartengono ai
c. il mandrillo, l'amadriade,
il babbuino, ecc.