Genere di mammiferi dell'ordine dei pachidermi, della
sottofamiglia dei suini, simile al maiale, di cui è il progenitore, ma
molto più tozzo e massiccio. Può raggiungere la lunghezza di 1,60
m e l'altezza di 90 cm. Ha la cotenna molto dura e coperta di ispidi peli;
è munito di canini lunghi e sporgenti, ripiegati in alto. La coda
è corta e attorcigliata; le zampe terminano con quattro dita
divaricabili. Si nutre di ghiande, radici, topi, insetti. Vive nei boschi
dell'Europa, in Asia, in Africa e un tempo era assai diffuso anche in Italia;
oggi vive in Maremma e in Sardegna, dove va estinguendosi con lo sparire dei
terreni boscosi. Le specie più conosciute sono: il
c. comune
(
Sus scropha); il
c. verrucoso (
Sus verrucosus), il
Sus
cristatus dell'Himalaya e il
c. di Celebes (
Sus celebensis).
La caccia a questo poderoso animale è molto difficile, perché il
c. è coraggiosissimo; assalito, non esita ad attaccare qualsiasi
nemico anche più forte. Dal
c. si ricavano carne, pelle e setole
per vari usi. La caccia al
c. ha ispirato spesso pittori e scultori, che
ne ritrassero episodi e aspetti caratteristici (Rubens, Velasquez,
Oudry).