Principe dei Treviri. Sottomesso da Giulio Cesare (57 a.C.).
ebbe riconosciuto il titolo di capo supremo della sua gente, ma fu costretto a
domare (53 a.C.) una rivolta della popolazione di Treviri, che lo cacciò
dalla città. Dopo una seconda rivolta, ugualmente domata, poté
esercitare il proprio mandato.