(dal greco
koimetérion: dormitorio). In
origine, la parola significò: luogo di riposo. Fu poi così
chiamato il luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione che per
tumulazione. Per legge i
c. debbono essere ubicati almeno 200 m
dall'abitato. Sono cinti da un muro, divisi in campi, limitati da viali e
vialetti, lungo i quali sorgono cappelle, tombe, ossari. Sovente hanno carattere
monumentale con cippi, busti, monumenti, bassorilievi che sono vere opere d'arte
e capolavori.