Mat. - Solido determinato da due piani perpendicolari
condotti per due punti distinti dall'asse di una
superficie cilindrica
indefinita (e le cui circonferenze sono le cosiddette sezioni) e dalla parte di
superficie indefinita compresa fra questi cerchi. I due cerchi si dicono
basi
del c., la distanza fra i piani delle due basi,
altezza del c.
Quest'ultima è data dalla misura del segmento che unisce i centri delle
basi (
asse del c.). Il
c. si dice
retto se l'asse è
perpendicolare alla base,
obliquo se l'asse non soddisfa alla precedente
condizione. ║
Superficie laterale del c.: superficie che si
immagina generata dalla rotazione completa di un rettangolo intorno al suo lato
(in direzione costante). La superficie è data dal prodotto della
circonferenza per l'altezza, essendo lo sviluppo di tale superficie un
rettangolo. Simbolicamente:
Sl = 2·y·r·h; dove
Sl
è la superficie laterale, y il numero fisso 3,14,
r il raggio,
h l'altezza. ║
Superficie totale del c.: è la
Sl a cui si aggiunge l'area delle due basi; cioè
St =
2·y·r (h+r), dove
St = superficie totale. ║
Volume
del c.: prodotto della superficie di una base per l'altezza del
c.
V = y·r2·h, in cui
V = volume. Il volume del
c. a sezione obliqua si esprime con
V = =
y·r2·h (
h +
h')/2, in cui
h e
h' rappresentano rispettivamente l'altezza maggiore e l'altezza minore.
• Macch. - Termine usato in meccanica delle
macchine per indicare quella parte della macchina che ha una forma geometrica
uguale o molto prossima al
c. Tra le diverse e più comuni
applicazioni si hanno i seguenti tipi di
c.:
c. a sezione piena, c. a
sezione anulare, c. per essiccatoi, c. per macchine separatrici e
c. di
misura. Tra i
c. a sezione piena si possono ricordare:
c. per
laminatoi,
c. delle calandre,
c. delle macchine da stampa, ecc. I
c. a sezione piena usati per i laminatoi possono avere
superficie
liscia o
scanalata a seconda che vengano utilizzati per la
preparazione di lamiere o di profilati dei più diversi tipi. I
c.
da laminatoi constano di una parte centrale perfettamente cilindrica (o in
qualche caso leggermente bombata, allo scopo di evitare le frecce eccessive
dovute all'ingresso del metallo nel treno di laminazione) all'estremità
della quale si trovano perni e meccanismi atti alla trasmissione del movimento
rotatorio necessario; questi
c. sono generalmente di struttura massiccia
in acciaio di qualità. Lo stesso dicasi per gli altri tipi di
c. a
sezione piena prima citati. Altri tipi di
c. a sezione piena (che a volte
all'interno possono avere delle cavità, praticate allo scopo di ridurne
il peso) sono quelli usati per la frantumazione, la triturazione o per le
cilindraie e i mulini; la trasmissione del moto a tali
c. avviene in modo
analogo a quanto descritto precedentemente. I
c. a sezione anulare sono
usati per contenere fluidi o liquidi destinati ad essere compressi o a
trasmettere forze ad un elemento (stantuffo o pistone) che scorre entro il
c. stesso. Questi
c. anulari (tipici quelli usati per i motori a
combustione interna, diesel o a scoppio) sono formati da una parte interna della
camicia, attorno alla quale, entro apposite cavità, scorre il liquido
refrigerante (generalmente acqua); il complesso è contenuto in un
inviluppo ottenuto per fusione detto monoblocco. Altre volte in caso di
raffreddamento ad aria all'esterno della camicia si hanno delle superfici
alettate per ottenere una migliore trasmissione del calore. La parte superiore
del
c. viene chiamata testa, quella inferiore culatta. Gli usi di questi
c. anulari sono: motori a scoppio, motori a vapore, presse idrauliche e
pneumatiche, compressori, pompe alternative, accumulatori idralulici e freni.
║
C. per essiccatoi: sono costituiti da elementi sui quali deve
essere fissato il materiale da essiccare, che data la rotazione del
c.
viene a trovarsi esposto all'irradiazione del calore, essiccando così in
modo uniforme. ║
C. per macchine separatrici: sono costituiti da
diversi elementi ruotanti attorno ad assi opportunamente inclinati, cavi
all'interno e dotati di fiori di diametri diversi da
c. a
c. e
dimensionati in modo tale da separare le parti grosse da quelle minute del
materiale trattato. ║
C. di misura: sono costituiti da elementi
diversi, recanti una graduazione, avente lo scopo di determinare velocemente il
volume dei liquidi in essi versati.