(dal greco
kyklops: dall'occhio rotondo; da
kyklos: cerchio, e
ops: occhio). Mit. - Gigante mostruoso della
mitologia greca, con un solo occhio in mezzo alla fronte. Secondo la tradizione
esiodea i
C.-Titani erano figli del Cielo e della Terra. I maggiori erano
Bronte, Sterope e Arge. Secondo la tradizione omerica, i
C. erano invece
figli di Poseidone. Praticavano la pastorizia, non amavano gli uomini ed erano
antropofagi. Nell'
Odissea il loro capo era Polifemo, accecato da Ulisse
nel corso della sua celebre avventura. Secondo una terza tradizione, quella
alessandrina, i
C. preparavano i fulmini a Giove nelle fucine di Vulcano
(nel monte Etna, a Lemno, ecc.), del quale erano aiutanti. Furono uccisi da
Apollo, perché una folgore aveva incenerito suo figlio Esculapio.
Storicamente alcuni autori li identificarono con i Pelasgi primitivi,
popolazione di antichissima civiltà, a cui attribuirono le costruzioni
cosiddette
ciclopiche, per essere costituite di enormi massi non
cementati.