Pseudonimo di
Angelo Brunetti. Tribuno popolare
romano, originario di Trastevere, figlio di un maniscalco. Uomo di carattere
impetuoso e ardito, guidò le manifestazioni popolari in favore
dell'avvento di Pio IX, cercando poi di mitigare il malcontento che via via
circondava l'operato di questo pontefice. Deprecò l'uccisione di
Pellegrino Rossi che segnò l'irreparabile rottura tra il popolo e il
papato. Alla costituzione della Repubblica Romana ne prese le difese fino alla
capitolazione. Seguì poi Garibaldi a Porto Cesenatico imbarcandosi per
Venezia. Catturato dagli Austriaci insieme al figlio poco più che
decenne, fu insieme a questi fucilato a Ca' Tiepolo presso Rovigo (Roma 1800 -
Ca' Tiepolo, Rovigo 1849).