(dal greco
kybernetiké: arte del pilota).
Scienza che studia l'elaborazione e la trasmissione delle informazioni
nell'ambito di sistemi complessi, idonei ad autogovernarsi in vista
dell'attuazione di uno scopo. Tali sistemi possono essere o degli organismi
viventi, o delle macchine realizzate dalla tecnica o infine dei gruppi sociali.
La
c. è, in primo luogo, una disciplina eminentemente logica;
solamente in una fase successiva l'elaborazione teorica e le classificazioni
generali sono concretate in soluzioni tecniche e applicazioni pratiche che
conducono all'automazione, cioè alla attitudine della macchina a
controllare e comandare da sé la propria attività: la macchina
stessa, conseguentemente, è in grado di realizzare i suoi scopi,
prescindendo dall'uomo (il quale, comunque, ne ha predeterminato le
finalità). Pertanto, la
c. si può ripatire in:
teorica (principi e teorie logiche e matematiche);
tecnica
(creazione e utilizzazione di meccanismi di calcolo e controllo);
applicata (risoluzione di problemi negli uffici, nell'industria, nelle
comunicazioni, ecc.). Le più importanti realizzazioni della
c.
sono legate ai notevoli progressi della tecnica moderna e soprattutto
dell'elettronica, con la progettazione di macchine idonee a riprodurre
meccanismi analoghi a quelli del cervello umano.