Titolo una volta di distinzione e di onorificenza,
superlativo di
chiaro. Prima dell'Impero romano non si adoperò se
non per esprimere la chiarezza del sangue e delle qualità. Nel IX sec.
d.C., nella stessa Roma, il titolo
c. si dava a persone nobili. Nel XVI
sec. era un distintivo dei nobili veneziani, di maggior pregio del titolo di
magnifico. Il
c. passò a poco a poco ad essere usato
parlando dei letterati, degli artisti, degli scienziati e dei dotti
viventi.