Chim. - Carburo di ferro. Benché sia durissimo, la
sua presenza nelle leghe di ferro è indesiderata in quanto, essendo assai
fragile, diminuisce la resilienza del materiale. Inoltre esso tende a segregarsi
dalla soluzione solida e a formare fase a sé stante, negli interstizi fra
i cristalli dell'acciaio. Queste fasi sono punti di bassa resistenza alla
fatica, oltre che di scarsa resistenza agli agenti chimici e alla corrosione
intercristallina con meccanismo elettrochimico. Contiene il 6,67% di carbonio, e
fonde a 2.000 °C circa decomponendosi. Lo studio del notissimo
diagramma
ferrocarbonio è in realtà uno studio del sistema binario
ferro-
c., in quanto le leghe di ferro (ferro dolce, acciai, ghise) di
pratico impiego hanno percentuale di carbonio inferiore a quella della
c.