Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle
Papilionacee, ordine delle Rosali, molto coltivata in Italia a scopo alimentare.
Il
Cicer arietinum, forse di origine orientale, fornisce come frutto un
baccello ovale contenente uno o due semi giallicci. Il seme o
c. mangiato
comunemente ha un notevole potere nutritivo ma è di difficile digestione.
Riesce più facilmente digeribile se accompagnato da una certa
quantità di verdure; ridotto a purea è digeribile anche da uno
stomaco debole. Il
c. ha la seguente composizione: carboidrati 60%;
sostanze azotate 15%; grassi 4%. Il
c. tostato e macinato, può
servire come surrogato del caffè. In alcune regioni d'Italia si usa
mangiare ceci nella ricorrenza dei Defunti (2 novembre).