Nobile famiglia cremonese. Discendente da
Oberto,
conte di Luni, la famiglia annovera tra i suoi membri più importanti:
Guglielmo: Federico Barbarossa lo investi del feudo di Viadana nel 1158
per premiarlo di averlo sostenuto durante la lunga Iotta contro i Comuni (XII
sec.). ║
Cavalcabò: fu podestà di Modena e di Arezzo
(XII e XIII sec.). ║
Guglielmo: capitano del popolo e
podestà di Cremona. Nel 1276 ottenne la signoria della città.
Morì durante l'assedio di Soncino trafitto, in battaglia, da Guarniero di
Hoemburg (m. 1312). ║
Giacomo: fratello del precedente; fu
podestà di Milano e alla morte di Guglielmo divenne signore di Cremona.
Galeazzo Visconti proscrisse lui e la sua famiglia nel 1321 (XIII-XIV sec.).
║
Andreasio: podestà di Firenze nel 1376, procuratore del
patriarca di Aquileia e capitano generale della repubblica di Genova. Fu anche
ambasciatore di papa Urbano VI nel 1381 (XIV sec.). ║
Ugolino:
riebbe nel 1403 la signoria di Cremona ma, battuto da Astorre Visconti, venne
fatto prigioniero. Riuscì a fuggire dal carcere e tentò di riavere
la signoria di Cremona nel frattempo tenuta dal nipote
Carlo. Questi e
Ugolino, che avevano dato inizio ad una grossa lite, invitati ad una riunione da
Gabrino Fondulo che si era impegnato a far da paciere, vennero invece massacrati
(1406). Lo stesso Fondulo fece anche uccidere gli altri membri della famiglia
C. per diventare signore di Cremona.