Regione naturale, compresa fra il fiume Manic e l'altipiano
Turco-persiano, il Mar Nero e il Mar Caspio. Divisa dal Caucaso in
Ciscaucasia e
Transcaucasia. È divisa fra la federazione
Russa, la Georgia, l'Armenia e l'Azerbaigian. Ricchi giacimenti
minerari (ferro, carbone, rame, manganese, petrolio soprattutto); intensa
produzione agricola (cereali, tabacco, vino, tè). Le popolazioni
appartengono al gruppo indo-europeo. Città principali: Tbilisi, l'antica
Tiflis capitale della Georgia; Baku, centro petrolifero, sul Caspio; Batum, sul
mar Nero. • Etn. - Di razza indoatlantica;
coincide con la razza bianca delle vecchie classificazioni empiriche.
• Ling. - Il ceppo linguistico caucasico si
può distinguere in tre gruppi:
meridionale, che comprende il
georgiano, il mingrelio, il laso e il suano;
nord-occidentale, che
comprende il circasso, il cabardino, l'adyghé;
nord-orientale, che
comprende il ceceno, il lesgo, l'avaro, il curino, il dargua e altre minori.
• St. - La
C. ebbe sporadici regni
autonomi (Georgia e Armenia); fu unificata da Tamerlano (XIV sec.) e nuovamente
divisa fra Turchi, Persiani e Russi finché, nel 1878, fu compresa
nell'Impero russo.