È l'insegnamento orale della religione cristiana,
fatto da un competente ministro della Chiesa. •
St. - Nei primissimi tempi della Chiesa, la
c. precedeva il battesimo.
Implicò ben presto anche un carattere apologetico, di confutazione del
paganesimo e del giudaismo, e incluse ammaestramenti rivolti anche ai fedeli. A
poco a poco, con l'istituzione del catecumenato, si dovette distinguere tra la
prima istruzione, di ammissione al catecumenato stesso, quella impartita ai
catecumeni e le ulteriori spiegazioni del Credo e liturgico-disciplinari, date
ai
competentes e ai neofiti. Con il generalizzarsi del battesimo degli
infanti, la
c. prebattesimale rimase soltanto là dove c'erano
ancora pagani o eretici da convertire. Nel Medioevo la
c. diventava parte
della prima istruzione, impartita ai fanciulli dai genitori o nelle scuole,
tenute di regola da ecclesiastici. Intanto, con le nuove scoperte geografiche si
aprivano altri immensi campi alle missioni e alla
c. prebattesimale, che
doveva naturalmente adattarsi alle esigenze di popolazioni diversissime. Nel XIX
sec., di fronte all'estendersi dell'istruzione, si prospettò per i
cattolici il problema dell'istruzione religiosa, da impartirsi sia nelle stesse
scuole pubbliche, sia nelle parrocchie, in istituti religiosi, ecc.,
specialmente ai fanciulli, come preparazione necessaria alla confessione e alla
comunione.