(dal greco
kataráktes, der. di
katarásso: precipitare). Opacità mono o bilaterale del
cristallino. Si presenta in particolare nella vecchiaia, in seguito a traumi o
associata al diabete. In alcuni casi la
c. è congenita o
secondaria a malattie infettive della madre durante la gravidanza. Provoca una
diminuzione della vista e una colorazione bianco-lattiginosa della pupilla. Il
trattamento chirurgico consistente nell'asportazione del cristallino permette un
parziale recupero della vista. È così chiamata perché un
tempo era attribuita alla caduta di un umore sugli occhi.