(o
casuìstica). Studio di casi. Applicazione di
una norma generale a casi particolari. Nelle varie branche scientifiche e nello
studio dei fenomeni sociali, la
c. rappresenta uno dei primi stadi,
indispensabili alla formulazione di sistemi di categorie, a scopo
d'osservazione, e consiste nella raccolta e nella descrizione, quanto più
possibile particolareggiata, di singole osservazioni. In filosofia e teologia si
parla di
c. morale con riferimento alle azioni particolari, ai
casi di
coscienza. Essa si affermò soprattutto nella filosofia scolastica,
sviluppandosi con la Controriforma per opera dei gesuiti, dei domenicani, dei
francescani ed ebbe una parte di rilievo nel molinismo.