(dal latino
casus: caduta). Causa ignota di un fatto
fortuito o inaspettato. Già in Aristotele troviamo il
c.
interpretato come un fatto dovuto all'incontrarsi imprevedibile e impreveduto di
due serie di fenomeni che lo determinano. Il filosofo fa l'esempio del cercatore
che trova un tesoro. Si può affermare che si ha il
c. quando
un'insensibile modificazione nelle cause determinanti un avvenimento produce un
mutamento nell'effetto.