Tratto di un corso d'acqua nel quale alla tendenza
orizzontale se ne sostituisce una fortemente inclinata o decisamente verticale.
La formazione di una
c. avviene naturalmente ogni qualvolta il corso
d'acqua incontri una roccia di minore durezza che, offrendo una differente
resistenza all'erosione dell'acqua, provoca la formazione di dislivelli di
notevole portata. È più facile che le
c. si vengano a
formare in corsi d'acqua relativamente giovani e con minore portata; i fiumi a
maggiore portata trovano infatti minori difficoltà nell'eliminare le
irregolarità del loro corso mediante una potente azione di erosione. In
questo caso la
c. subisce un progressivo fenomeno di arretramento che la
trasforma gradatamente in una
rapida. Tale fenomeno, presente in ogni
c. in misura più o meno accentuata, è dovuto all'erosione
superficiale del banco di rocce dure che ha dato origine alla formazione della
c. Le
c. hanno una notevole importanza dal punto di vista
economico, a causa dell'utilizzazione della loro energia naturale per
l'alimentazione di centrali elettriche. La loro importanza è notevole
anche per la loro attrattiva turistica. Talora però la presenza di una
c. può rappresentare un ostacolo insormontabile alla navigazione
fluviale, risultando in questo modo estremamente dannosa per talune
attività economiche. Le
c. più alte del mondo sono quelle
di Angel nel Venezuela (979 m), di Tugela in Sudafrica (948 m), di Yosemite in
California (740 m). Meno alte ma più famose per l'imponenza dello
scenario naturale nel quale sono collocate, sono le
c. del Niagara, le
c. Vittoria nello Zambesi e dell'Iguazù in Argentina. In Italia le
c. più famose sono quella delle Marmore e quella del
Velino.
La cascata di Iguazu, fra Brasile e Argentina