Foglio stampato o scritto, polizza, scheda. ║ Custodia
formata da due cartoni uniti a forma di libro per serbarvi fogli manoscritti,
stampe, ecc. Una
c. più semplice, di cartoncino, è d'uso
comunissimo negli uffici. ║ Portafogli di pelle per custodirvi carte
importanti. ║ Busta di vari materiali nella quale gli scolari ripongono
libri, quaderni, penne, ecc. ║
C. della lotteria: biglietto con
sopra stampati una o più lettere e un numero progressivo utilizzato per
concorrere ai premi nelle lotterie. Ciascun foglio dell'originale, scritto di
solito su una sola facciata, che si dà alla tipografia per la
composizione. ║
C. biografica: documento destinato a raccogliere
tutti gli elementi atti ad accertare l'identità e la posizione giuridica
di un individuo delinquente, pregiudicato o sospetto (previsto già nel
regolamento di PS del 1898). ║
C. clinica: incartamento riguardante
la malattia di una persona ricoverata in una clinica o in un ospedale. Contiene
i dati relativi all'esame clinico e alle ricerche diagnostiche espletate.
• Econ. - Nome generico delle obbligazioni
emesse o garantite dallo Stato, dalle province e dagli istituti di credito
fondiario e navale, consegnata generalmente a chi ha ottenuto un mutuo
ipotecario. ║
C. fondiaria: obbligazione emessa dagli istituti di
credito fondiario. ║
C. di rendita: titolo rappresentativo
dell'iscrizione del Gran Libro del debito pubblico di una rendita annua al
portatore, in rapporto all'accensione da parte dello Stato di un debito
consolidato perpetuo o irredimibile. • Ind.
graf. - L'insieme dei due piatti e del dorso che il legatore applica al libro
dopo averlo cucito e indorsato. • Arte - Tabella
racchiusa in una incorniciatura architettonica, usata in tutti i rami dell'arte,
sia come semplice elemento decorativo, sia come sede di iscrizioni dedicatorie.
Dalle forme quasi esclusivamente geometriche della
c. classica derivarono
quelle del Rinascimento e, nei secoli successivi, le fantasiose invenzioni
barocche, di cui fu caratteristico il motivo del cartoccio.
• Armi - Piastra che nelle prime armi da fuoco
teneva collegati tutti i pezzi che formano il movimento della ruota
dell'acciarino e del cane.