Carro militare a quattro ruote, sormontato da lunga antenna
con campanello, che nella stagione dei raccolti andava a riscuotere le decime e
i tributi. Nel 1037 Ariberto, arcivescovo di Milano, lo usò come palladio
di libertà nella guerra contro Corrado il Salico. L'antenna portava lo
stendardo del Comune. Il
c., benedetto prima della partenza e trainato da
dodici paia di buoi, seguiva soldati. All'altare, posto nel centro, il sacerdote
celebrava la messa. I più valorosi soldati venivano scelti a difenderlo e
gli formavano attorno un quadrato. Durante la pace veniva custodito nella
cattedrale della città.