In Spagna, termine con cui si indicavano i partigiani di don
Carlos che, rifiutando di accettare l'abolizione della legge salica operata dal
fratello Ferdinando VII, si proclamò nel 1833 re di Spagna e
provocò così la
prima guerra c. contro la nuova regina
Isabella II e la reggente Maria Cristina. Cominciata nel 1833, la guerra,
svoltasi con dirette interferenze nella politica europea, ebbe fine con la
Convenzione di Vergara (1839), che segnò la sconfitta dei
c.
Questi erano fautori di una monarchia più intransigente e di una stretta
collaborazione con la Chiesa cattolica. L'ideologia
c. sfociò
successivamente in guerriglie, che ebbero notevoli manifestazioni nel 1846-48
sotto il nuovo pretendente Carlos conte di Montemolín. L'avvento di
Amedeo di Savoia al trono di Spagna determinò lo scoppio della
seconda
guerra c.: proclamatosi re di Spagna (1872), don Carlos mise a fuoco tutto
il Nord della Spagna, continuando a combattere anche dopo l'avvento di Alfonso
XII. Le battaglie di Somorrostro (1874) e di Trevino (1875) debellarono per
sempre la forza militare dei
c. Sempre più in declino nel periodo
successivo, la linea diretta dei pretendenti
c. si è spenta con
don Jaime (1987-1931). ║ In Francia, termine adoperato durante il Regno di
Luigi Filippo per indicare i fautori dello spodestato Carlo X (1830); ma in tale
accezione è più comune il termine
legittimisti. ║ Per
estens. - Colui che sostiene il sistema monarchico.