Figlio di Polidetto, re di Sparta e nipote di Licurgo.
Quando Polidetto morì, la moglie, incinta di
C., offrì a
Licurgo di dividere con lei il trono dopo essersi sbarazzata del figlio. Licurgo
finse di acconsentire ma, appena
C. nacque, lo presentò al popolo
come il futuro re di Sparta. Dopo il ritorno di Licurgo, in viaggio da vari anni
per studiare le leggi e le costituzioni degli altri popoli,
C. non si
oppose a che lo zio introducesse il corpo di leggi e le riforme lungamente
meditate (VIII sec. a.C.).