Sobborgo settentrionale di Firenze, celebre per la Villa
medicea che Michelozzi rifece completamente intorno al 1417, creando uno dei
prototipi della villa toscana del Rinascimento. Vi convennero artisti e
letterati famosi, come il Brunelleschi; fu sede dell'Accademia Platonica. Data
alle fiamme dopo l'ultima cacciata dei Medici, fu riedificata dal duca
Alessandro e da Cosimo I.