Med. - Alterazione patologica del miocardio, talvolta
associata all'arteriosclerosi. In caso di
c., il miocardio presenta aree
più o meno grandi all'interno delle quali il tessuto muscolare viene
sostituito da connettivo cicatriziale duro, fibroso. La
c. può
essere causata da malattie infettive acute (quali il tifo, l'influenza e la
difterite), oppure, più solitamente, da malattie croniche che danno luogo
alla miocardite fibrosa (ad esempio la sifilide), oppure l'arteriosclerosi,
soprattutto quella legata ai vasi coronari. Quando i focolai sono estesi e
confluenti, si arriva alla miomalacia. I sintomi della
c. sono quelli
riscontrati solitamente in casi di insufficienza cardiaca.