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Capra.

Genere di mammiferi ruminanti cavicorni, dal corpo tozzo, orecchie diritte, corna più sviluppate nei maschi, grandi, ricurve all'indietro, mento barbuto. La c. è uno degli animali domestici più utili all'uomo: la sua carne è molto nutriente; il suo pelo è usato per tessuti, il suo latte è prezioso nell'alimentazione dei malati e dei bambini gracili. In Svizzera vi sono molti allevamenti di c. da latte. Nel Tibet e nel Kashmir si trova una c. dal lungo pelo serico con il quale si fanno tessuti assai fini e pregiati. Nell'Asia Minore si trova la c. d'Angora, il cui pelo assai lungo è bianchissimo e si adopera per fare una stoffa molto resistente chiamata mohair. Con la pelle dei capretti si fanno scarpe e guanti, con quella della c. il marocchino, usato per rilegare libri, scarpe e altri oggetti. • Edil. - Il complesso degli alberi disposti a piramide, alla cui sommità è situata una carrucola per sollevare pesi. Si usa, ad esempio, anche per scavare pozzi.

 

Markhor
Il markhor, Capra falconeri, è una capra selvatica presente nelle alture dell'Afghanistan, Pakistan e Tajikistan, a quote comprese tra 600 e 3600 m; è riconoscibile dalle corna a spirale, presenti in entrambi i sessi e lunghe fino a 160 cm nei maschi, e dal lungo vello sul petto. Dell'altezza di 110-115 cm al garrese, è attivo nelle prime ore del mattino e al tramonto; per brucare i germogli più alti, è solito ergersi sulle zampe posteriori. All'inizio dell'inverno hanno luogo i combattimenti tra i maschi che precedono gli accoppiamenti; i due contendenti intrecciano le corna e ciascuno cerca di fare perdere l'equilibrio all'altro. I piccoli, da 1 a 3, nascono tra aprile e giugno; le femmine formano gruppi con i giovani mentre i maschi rimangono solitari.
 
Capra delle nevi
Perfettamente adattabile ai climi più rigidi degli ambienti d'alta quota, la capra delle nevi si nutre delle rade erbe che costituiscono la vegetazione delle vette. La scarsità del cibo disponibile nell'ambiente di alta montagna rende questo animale molto aggressivo nella competizione alimentare.
 
 
Stambecco siberiano
Lo stambecco dell'Himalaya, Capra ibex sibirica, vive anche ad altitudini superiori ai 5000 metri. Si sposta in branchi che vanno in genere dai 20 ai 40 esemplari, ma che possono superare i 200 esemplari negli spostamenti verso nuovi terreni da pascolo. Lo stambecco usa le corna, lunghe e nodose, per respingere gli attacchi di lupi e orsi, oltre che nei combattimenti tra maschi. Un maschio adulto può pesare fino a 130 kg.
 
Stambecco della Spagna
Lo stambecco della Spagna (Capra pyrenaica), ritenuto da alcuni autori una sottospecie dello stambecco alpino (Capra ibex), è diffuso sui Pirenei e nelle regioni montuose della Spagna centrale e meridionale. Durante la stagione degli amori, nei mesi di novembre e dicembre, i maschi combattono per il possesso delle femmine, ingaggiando veri e propri duelli con le lunghe corna ricurve.
 
Pecora di Dall
Imparentata con il bue muschiato e la capra di montagna, la pecora di Dall abita le zone rocciose artiche e alpine dell'Alaska e dello Yukon. Il colore del manto può variare dal bianco al grigio al nero, a seconda delle sottospecie.