Città in provincia di Macerata, a 661 m s/m., sul
crinale tra le valli dei fiumi Potenza e Chienti. 7.975 ab. CAP 62032.
• Econ. - Principale centro agricolo della
vallata di Camerte, produce frumento, uva, patate, barbabietole, olive e miele;
discreto l'allevamento di bovini e di ovini, affiancato da importanti industrie
alimentari. • St. - Antica città degli
Umbri, alleata dei Romani nella guerra Sannitica (309 a.C.),
C. ottenne
da Mario la cittadinanza romana. Verso il Mille occupò una posizione di
predominio fra le città marchigiane e in seguito si affermò come
libero Comune (XIII sec.). Nel 1502 venne occupata da Cesare Borgia e, dieci
anni dopo, il territorio fu elevato a Ducato e annesso all'Umbria da Paolo III.
Con bolla papale Benedetto XIII (1727) riconobbe il titolo di università
all'antico Studio trecentesco ivi esistente che oggi ospita diverse
facoltà. • Arte -
C. è
ricca di numerose e interessanti opere d'arte come il Duomo, il Palazzo Ducale,
attuale sede dell'università, la Chiesa di San Venanzio, il Palazzo
dell'Arcivescovado.