Città (15.000 ab.) della Spagna, nella provincia di
Logroño, nella Vecchia Castiglia. Sorge a 358 m s/m., sul fiume Cidacos,
vicino al suo sbocco da destra nell'Ebro. •
Econ. - Mercato agricolo (cereali, legumi, ortaggi, foraggi, uva e olive),
è sede di industrie di trasformazione. •
St. - Anticamente era denominata
Calagurris Nassica. Riedificata da
Giulio Cesare, prese il nome di
Calagurris Julia. Dell'epoca
dell'invasione gotica non si hanno notizie, più tardi fu contesa dagli
Arabi e dai Cristiani, e conquistata nel 1054 da García, re di Navarra.
• Arte - Patria di Quintiliano e di San Domenico
di Guzmán, conserva un'interessante cattedrale (secc. XII-XVIII), dove
riposano le ossa dei martiri Emeterio e Celidonio, che vi furono
decapitati.